Che la multinazionale americana guardi con costante interesse al futuro dell’energia è ormai risaputo, ma per quanto ne conosciamo il “fiuto” imbattibile, ogni tanto riesce ancora a sorprenderci. È quanto successo con i nuovi interruttori digitali NZM.
Universalmente adatti per correnti nominali da 20 fino a 1600 A, questi interruttori automatici di potenza scatolati sono studiati per affrontare le sfide di ieri con soluzioni (e comodità) di domani. Sì perché non solo si dimostrano performanti sotto ogni aspetto (le loro 4 grandezze costruttive dal compattissimo design li rendono ad esempio versatili e di semplicissima installazione, pronti a commutare, proteggere, comandare o misurare) ma in più “comunicano”. Grazie al sistema di raccolta dati centralizzato di Eaton, infatti, tutto è sottomano e facilmente consultabile, così che anche sistemi complessi possano essere programmati in tempi sensibilmente ridotti. Le comunicazioni integrate tra i moduli PXR e i supplementari garantiscono sicurezza e rapidità: che si tratti di comando a distanza o combinazioni di partenza motore, ad esempio, si potrà controllarne il funzionamento anche dal modulo relè grazie al loro immediato collegamento, al contempo mantenendo pieno accesso all’interruttore.
La tecnologia PXR (Power Xpert Release) non solo permette di configurare e collaudare gli interruttori scatolati da un PC tramite la porta USB, ma di avere accesso e valutare in tempo reale tutte le informazioni generate dall’apparecchiatura, salvare e recuperare prove, stampare risultati, ma in più i dati sensibili e ogni impostazione saranno sempre al sicuro da accessi non autorizzati grazie a specifiche password. L’istallazione è prevista in ambienti difficili? Potrete allora opzionare la versione “PXR25 premium” con display ad alta risoluzione: pochi tocchi e avrete inserito e regolato tutte le impostazioni del caso. Non va infine dimenticato che Eaton ha sviluppato il nuovo software PXPM come programma universale per tutti i dispositivi PXR, che non dovranno così più esser identificati uno ad uno, ma appariranno e “dialogheranno” istantaneamente restituendo informazioni sulla medesima schermata, e nella lingua desiderata.
Ma le “frecce” all’arco dell’interruttore NZM non sono finite: un comodo LED doppio verde/rosso informa in modo immediato su stato d’avviamento, normale funzionamento, stato di carico ed eventuale sovraccarico (valore di riferimento al bisogno personalizzabile), con tanto di comunicazione integrata e allarme. In caso di guasto, poi, la selettività di zona consente la disconnessione immediata e in qualsiasi punto della rete del solo interruttore automatico di potenza direttamente a monte del problema. La restante parte del sistema conserverà così facendo la sua piena operatività. Anche gli interventi manutentivi saranno però semplificati e all’insegna della sicurezza: se equipaggiati del sistema ARMS, infatti, gli interruttori garantiranno l’immediato arresto in caso di arco elettrico. Un’interruzione ancor più rapida di quella che potrebbe operare uno sganciatore per istantaneo cortocircuito.
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