Che la nota azienda italiana fosse leader di settore nell’illuminotecnica non è una novità, ma che il più importante quotidiano economico-politico-finanziario del Belpaese ne abbia tessuto le lodi è certo una soddisfazione. Un punto d’arrivo che non solo CENTURY merita in senso stretto, ma che ci pregiamo di rendere noto.
Lo scorso mese Il Sole24Ore ha proposto, come da sua cifra editoriale, uno speciale che indagava e rilevava i brand che più si sono distinti per qualità, capacità, proiezione al futuro a tema illuminazione. Ed è tra le sue pagine che CENTURY ha trovato la sua giusta celebrazione come “realtà eccellente”.
La testata di Confindustria ha chiamato Claudio Loggia, fondatore e CEO dell’azienda di Latina, a tratteggiare la storia che dal 1995 ha visto la costante crescita di Century Italia: dagli scaffali d’una ferramenta a modello tecnologico che guida l’illuminazione a LED nel nostro Paese al suo prossimo futuro.
“Sono passati trent’anni da quando per la prima volta ebbi tra le mani il prototipo di una lampadina compatta fluorescente – ha ricordato. – A quel tempo le lampadine a risparmio energetico erano enormi, quasi come dei birilli. Viene da sorridere se paragonate a quelle di oggi a LED, super compatte ed efficienti! La vera intuizione che mi fece accendere la lampadina – ha ammesso Loggia – era la visione di un mercato ad alto potenziale, incentrato sulla sostenibilità e sull’efficienza energetica, di cui solo le multinazionali estere detenevano quote in Italia. Da quella che fu l’innovazione energetica del secolo nacque l’idea di un business dal marchio CENTURY”.
Oggi, fedele a quella visione, l’azienda laziale continua a puntare sull’innovazione, su design ed efficienza. Dal restyling del sito web al debutto dello spot su Rai, passando per l’altissima partecipazione che ne ha premiato lo stand al SiFerr, fino agli originali, nuovi prodotti a catalogo (appena rilasciato il n.10 2022-2023), CENTURY conferma d’aver ben imparato cosa serva per fare la differenza. E ora è il momento di guardare alle sfide di domani.
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