Che la multinazionale americana abbia sempre spiccato per attenzioni green non è una novità, ma di recente la sensibilità al futuro del pianeta sta diventando una vera e propria bandiera della EATON. Qualcosa che va di pari passo con una visione matura del mercato e delle esigenze del cliente.
Il mese scorso il presidente Corporate and electrical sector Tim Drakes e il vice presidente Sales and marketing Cyrille Brisson, in rappresentanza di Eaton EMEA, hanno infatti osservato come la transizione energetica stia radicalmente trasformando tutto ciò che facciamo: “Le richieste di gestione dell’energia stanno aumentando e mutando di pari passo con cambiamento climatico, crescita della popolazione e inquinamento. Se la gestione dell’alimentazione si è concentrata finora su specifiche linee di prodotto – hanno spiegato –, l’accelerazione della generazione rinnovabile unita a elettrificazione, decentralizzazione e digitalizzazione, sta cambiando completamente il panorama energetico delineando sfide ma anche creando enormi possibilità”.
EATON dal canto suo è assolutamente “sul pezzo”, come dimostra anche il suo singolare approccio “Building as a grid”: la propensione cioè alla stretta sinergia tra diverse tecnologie e competenze per offrire al cliente finale un team dedicato alla transizione energetica. Da 25 anni a questa parte, infatti, gli edifici rappresentano quasi il 60% della crescita totale del consumo globale di elettricità. La risposta di EATON a questa profondo mutamento che sembra accelerare di anno in anno, è una suite completa di hardware, software e servizi che consente ai proprietari di edifici di trasformare le loro proprietà in centri energetici.
Energie rinnovabili, accumulo, ricarica veicoli elettrici e gestione intelligente dell’energia, operando di concerto possono capitalizzare nuovi flussi di entrate e assicurare quell’ottimizzazione e resilienza energetica che è obiettivo del prossimo domani. L’approccio “Building as a grid” di EATON è stato nel mentre sperimentato con successo in alcune strutture universitarie e a favore di un’importante società di servizi postali francesi. I risultati paludo a questa prassi di estrema funzionalità che promette a breve fare scuola nel settore.
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