Quarta generazione di tecnologia al top per rispondere alle esigenze dei data center
Per far fronte alla necessità dei data center di ultima generazione, EATON ha raggiunto nuovi livelli di efficienza, sicurezza, compattezza e flessibilità: la multinazionale dell’energia lo scrive a chiare lettere sul nuovo catalogo. È un’innovazione che porta il nome di “Rack PDU G4”, quest’entusiasmante, nuova frontiera, e punta la massima efficienza nella distribuzione dell’alimentazione e nella continuità di esercizio.

Novità che partono dall’ascolto
Tutto nasce dall’ascolto attivo di quanto segnalato dai clienti, da bisogni, desiderata, consigli. Ed EATON ci tiene a sottolinearlo, perché proprio le indicazioni provenienti dal mercato hanno tracciato le direttive per la quarta generazione Rack. Il riuscitissimo risultato vede la presa singola C39 combinare le caratteristiche delle prese tipo C13 – 10A e C19 – 16A, così da offrire flessibilità e facilità d’installazione senza precedenti. Aumentati livelli di protezione informatica, migliorate ridondanza di rete e alimentazione sono solo alcune delle novità. Proprio partendo dalle più recenti tendenze, infatti, chi sceglierà Rack PDU G4 potrà semplicemente decidere il numero di prese necessarie, senza preoccuparsi della tipologia.
Continuità operativa, sicurezza ma anche sostenibilità
Tra le accortezze che EATON ha voluto a corredo di quest’eccezionale prodotto non possono mancare semplici ma irrinunciabili garanzie. Tra queste spiccano sistemi per la prevenzione degli scollegamenti accidentali, continuità d’esercizio e disponibilità di rete per le attività critiche. A tutto questo la PDU G4 somma soluzioni appositamente pensate per minimizzare il consumo energetico e monitorarlo in modo costante e dettagliato. Tra le sue funzionalità smart: approfondite analisi dei dati ambientali (perfette per tenere sempre sott’occhio l’intera infrastruttura e, al bisogno, gestire al meglio eventi di guasto alla rete) ma anche svariati protocolli di comunicazione sicura, così da monitorare la PDU massimizzando la compatibilità.


Controllo totale dell’ambiente IT
L’esperienza utente si fa più coinvolgente già dall’installazione e la messa in servizio grazie ad un nuovo display a colori HD grandangolare. A seguire potrete ottimizzare l’infrastruttura grazie alla possibilità di eliminare ogni componente superfluo (come switch e indirizzi IP aggiuntivi). La funzionalità hot-swap del modulo di gestione e controllo della rete aumenterà continuità di esercizio e capacità di servizio, mentre, in caso d’interventi di sostituzione del modulo NMC (Network Management and Control), tutti i server si manterranno perfettamente attivi e funzionanti. Insomma: un bel cambio di passo. Ma a questo si aggiunge anche l’estrema versatilità del software EATON dedicato alla facile integrazione dell’NMC, mentre le due porte Ethernet Gboffrono la flessibilità necessaria per definire diversi profili utente e livelli di accesso nei data center co-location. Le due porte Ethernet gB, di contro, fanno sì che l’NMC G4 consenta ad utenti finali e locatari dei data center di accedere separatamente alle loro PDU. In caso di guasto, infine, l’NMC consente alle PDU G4 di alimentare il modulo di controllo di una seconda PDU, comunque consentendo alla rete di accedere a dati critici e sensori collegati.

Una PDU su misura. In tutto
Viste le innovazioni tecnologiche descritte può sembrare riduttivo parlare di personalizzazione della PDU con differenti colori. Non lo è. Cavi personalizzati e codificati su base coloristica ne semplificano l’identificazione, e a tema customizzabili EATON ha pensato anche a chassis colorati e lunghezze dei cavi d’ingresso personalizzabili. Potrete però anche scegliere numeri di uscite specifiche e tipi di prese nazionali: quanto serva insomma per dotarsi di un prodotto efficace quanto pratico. Rack PDU G4 è disponibile nelle versioni Basic, Metered input, Switched e Managed: scopritene ogni vantaggio.a sua bellezza e funzionalità non siano al vostro fianco per valorizzare sicurezza e percezione estetica degli ambienti urbani che preferite.
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