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MarecolUce

Sono tra gli scorci storici in alzato più affascinanti al mondo. Cinque piazze che riecheggiano la maestosità che, tra la metà del I secolo A.C. e l’inizio del II secolo D.C., vedono la firma di Cesare, Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano. Insomma: un tesoro di bellezza di cui l’Italia è orgogliosamente testimone da oltre due millenni e che ogni giorno incanta migliaia di turisti. E se vi dicessimo che passeggiando tra i profili degli antichi colonnati potreste riconoscere delle dracme?

Non, non è la scoperta archeologica di antiche monete greche di cui vogliamo parlarvi, ma delle soluzioni illuminotecniche di MARECOLuce, linea “Dracma 140”.

L’azienda romagnola specialista in soluzioni d’illuminazione ha infatti tempo fa prestato la propria esperienza al sito romano rendendolo, grazie ai volumi di luce calda che si irraggiano tutt’intorno, ancor più affascinante al farsi sera.

Dracma sono faretti da incasso tondo per luci LED appositamente studiati per installazione a pavimento, con controcassa obbligatoria o a controsoffitto. Tra i molti pregi del prodotto, spiccano i materiali: corpo in pressofusione di alluminio sottoposto a trattamento di anodizzazione, cornice in acciaio INOX sottoposta a micropallinatura, diffusore in vetro piano temperato trasparente extrachiaro a forte spessore (8mm). Per dare un’idea della sua solidità, immaginate che un faretto Dracma posto a livello carrabile può tranquillamente sostenere un carico di 2500Kg alla che si muove alla velocità di 20Km/h.

Ma le attenzioni progettuali e costruttive di MARECOLuce vanno ben oltre. Ne sono un esempio la controcassa composta da tappo inferiore, tappo superiore e corpo in modo da agevolare la cementazione, ottime guarnizioni in silicone e viteria in acciaio INOX A2. Solo il meglio, insomma, per celebrare la bellezza italica!

Dal punto di vista illuminotecnico la serie Dracma si caratterizza per un gruppo ottico basculante ±15°, l’attacco lampada GU10 max 35W, tensione di rete 220-240V 50-60Hz, e una dimensione massima della lampada che raggiunge il Ø50xL56mm. Questo ha permesso di offrire all’architettura luminosa dei Fori imperiali il volume di luce e le scelte di proiezione per “colorare” gli spazi. Grazie ai fasci proiettati dai vari faretti, è infatti stato possibile mettere in sicurezza i passaggi, le banchine, i gradini, ma anche creare volumi, disegnare muri o fondali restituendo suggestione.

Basta uno sguardo già all’imbrunire per rendersene conto: la luce, calda e suadente, ha il pregio di accogliere e raccontare, richiamare l’attenzione a specifici corpi di fabbrica od orpelli architettonici, suggerire percorsi e “allestire” quinte fortemente evocative.

E se uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese ha scelto MARECOLuce per celebrane i pregi, perché non dovreste farlo anche voi?

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