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“Da sempre puntiamo al top dell’efficienza e della capacità di servizio - ha spiegato Sergio Podavini -. Questo significa aggiornamento continuo, dedizione, ricerca e, naturalmente, l’utilizzo dei migliori strumenti per approcciare al meglio questo mercato. Abbiamo scelto il CRM Salesforce perché l’esperienza ci ha insegnato che avvalersi delle più recenti soluzioni tecnologiche garantisce la massima cura dei propri clienti “customer care”, nulla dev’essere lasciato al caso. Assoluta e perenne connettività tra App, digital devices e tradizionali strumenti di contatto, ma anche trasparenza, rapidità, semplicità d’analisi, d’archiviazione, e storicità sempre a portata di mano - ha osservato - sono l’irrinunciabile requisito per il presente ed il futuro del nostro lavoro.

Davvero, guardando al futuro, solo un CRM dotato di queste intrinseche capacità può fare la differenza. E P&P con Salesforce la vuole fare.

La tecnologia ha offerto negli anni indiscutibili vantaggi comunicativi, canali di celere contatto e interscambio d’informazioni, richieste, ordini. Tutto questo però, per essere davvero performante, deve calarsi nel concreto delle specifiche caratteristiche dell’attività aziendale: ecco perché la personalizzazione del sistema, ed ecco perché l’importanza di una dimensione di sollecita leggibilità e richiamo di tutti dati, dagli storici a quelli dell’utim’ora. Anzi, dell’ultimo secondo. Perché per fare lead generation di qualità serve offrire un confronto informato e preparato, un dialogo proficuo, efficace e sempre sul pezzo.

Salesforce consente la gestione in tempo reale delle informazioni in entrata o in uscita, sia che transitino attraverso una telefonata, un messaggio WhatsApp o Telegram, una mail inviata o ricevuta da pc, tablet o cellulare. Tutto afferisce ad un server ipersicuro, altamente efficiente, e Saleseforce elabora i contenuti e li rende interamente fruibili al primo sollecito. La vecchia conversazione con un cliente? Quella domanda ricevuta dal suo tecnico? L’ultimo preventivo o le specifiche discusse durante un sopralluogo? Tutto, secondo la priorità richiesta, concorre a restituire un quadro completo, consultabile subito e ovunque.

Se la conoscenza è il vero potere, “leggere” in un istante necessità, desideri o caratteristiche specifiche richieste dal cliente significa abbattere ogni barriera d’incomprensione, ritardo, distanza. Vuol dire fornire i prodotti e i servizi che servono là dove servono, subito.

Si pensi poi all’intero mondo che caratterizza e circonda un’azienda, dai suoi componenti d’ogni grado e livello fino al più remoto e potenziale partner: Salesforce garantisce alla P&P il pieno controllo di questo microuniverso. Nessun errore umano, niente lentezze comunicative interne, e la chiara, costante percezione dell’intero mercato, in ogni momento.

“Si parla tanto di ‘big data’, ma il problema sta non già nella loro raccolta o impiego – ha affermato Podavini -, quanto più nella relativa e concreta praticità d’uso. Abbracciare soluzioni razionali ed efficaci è la forma per sfidare il domani, un domani, non scordiamocelo, che è e sarà fatto ancora di persone. La vera innovazione non è dunque trovare strumenti che si sostituiscano loro, ma che ne rendano più semplice quanto incisiva l’attività. Funzioni - ha concluso il numero uno di P&P - la cui prima attenzione dev’essere portata ad una lead generation di reale valore aggiunto, rapporti trasparenti, soddisfacenti, e di reciproco quanto durevole vantaggio”.

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